Le patate vengono messe a dimora
Nella seconda metà di marzo, tradizionalmente a partire dal giorno di San Giuseppe, le patate vengono messe a dimora in apposite serre chiamate tradizionalmente “conserve”. Il letto di "semina" è costituito da uno strato di terra al quale si sovrappone un abbondante strato di letame ed ancora uno strato di terra fine sul quale vengono adagiate le patate.
Le talee da trapianto vengono ottenute da radici tuberizzate, conservate con estrema cura in azienda durante l’inverno...
Una volta terminato di adagiare le patate su questo speciale letto di semina ecco come appare il lavoro svolto...
Dopo aver concluso la messa a dimora e data un'abbondante annaffiata, le patate vengono ricoperte con qualche centimetro di buona terra. I cassoni così preparati sono quindi riparati dal fresco della notte per mezzo di un telo di nylon... E si lascia che la natura faccia il suo corso....
Di tanto in tanto, quando la terra si asciuga, si procede ad una annaffiatura e quindi si richiude la serra.
E' fondamentale in questa fase mantere il calore.
Trascorsi circa otto giorni le piantine iniziano a spuntare ed in breve, nell'arco di una quindicina di giorni hanno ricoperto tutta la superficie disponibile come si può ben vedere!
Man mano che passano le settimane e la temperatura esterna sale è necessario aprire la serra nelle ore più calde così da evitare stress termici... Il momento del trapianto in pieno campo si avvicina e bisogna prestare la massima attenzione al fine di poter avere piantine forti e sane.
Quando i germogli all’interno della “conserva” raggiungono la dimensione e la consistenza ideale, alla fine di aprile/inizi di maggio, vengono tagliati e trapiantati in pieno campo.
E' questa una fase piuttosto delicata. I nostri germogli devono essere infatti della giusta consistenza, ovvero sufficientemente maturi. Di fatto ci apprestiamo a trapiantare in pieno campo dei germogli appena recisi...
Ed eccoci giunti al momento clou... Le talee vengono trapiantate in pieno campo. Per farlo ci avvaliamo di una trapiantatrice che ci permette di fare un lavoro preciso ed anche veloce.
Ogni germoglio riceve il giusto quantitivo d'acqua al momento del trapianto così da poter superare l'inevitabile stress da trapianto il più agevolmente possibile..
In un paio di mesi i germogli che abbiamo visto qui sopra si arricchiscono di tante nuove foglioline tanto che per l'appunto alla fine di giugno il terreno si presenta già così come lo vediamo da questa immagine.
Alla fine di luglio la nuda terra non si vedrà più perchè le piante di patate avranno occupato tutto lo spazio disponibile. Il colpo d'occhio sarà di un bel campo tutto verde intenso.